lunedì 16 maggio 2011

L'accordo di Dublino II è da rivedere

"FRIBURGO - Una richiedente asilo eritrea di 21 anni si è gravemente ferita lunedì mattina all'alba a Friburgo tentando di sfuggire alla polizia. La donna, che avrebbe dovuto essere rinviata in Italia, si trovava sul balcone quando ha visto arrivare un agente, è salita sul parapetto e si è gettata nel vuoto da un'altezza di nove metri. È stata ricoverata in elicottero all'ospedale universitario cantonale vodese, a Losanna, precisa un comunicato della polizia."

Questi fatti accadono perché ci sono paesi come Italia, Grecia, Malta che non hanno uno standard di accoglienza dignitoso per i rifugiati. Molti rifugiati tentano di andare nel nord Europa, perché in Italia molti di loro sono costretti a vivere in case fatiscenti, in delle vere e proprie baraccopoli come quella di Ponte Mammolo. Lo stato dovrebbe offrire loro una protezione che non sia solo sulla carta, ma fatta di progetti di integrazione reale, alloggio, sussidio fino a quando il rifugiato riesca ad entrare nel mercato del lavoro. Cosi come avviene in tutti paesi del nord Europa.

Come questa ragazza, ci sono centinaia di persone che ogni giorno lasciano l'Italia, per tentare di trovare un paese che garantisca loro una protezione reale, un' accoglienza dignitosa, che non li costringa a fare la fila davanti alla mensa della Caritas o del Centro Astalli. 
Serve la sospensione immediata dell'accordo di Dublino II, verso i paesi che non hanno lo standard Europeo di accoglienza e di integrazione del rifugiato; come nel caso dell'Italia, della Grecia e di Malta.

don Mussie Zerai

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