martedì 19 ottobre 2010

UE: BAN A STRASBURGO, NON USARE CRISI PER DISCRIMINARE IMMIGRATI

(AGI/AFP) - Strasburgo, 19 ott. - La crisi economica "non deve servire da alibi per politiche discriminatorie verso gli immigrati". Lo ha dichiarato davanti al Consiglio Europeo il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, che ha poi aggiunto: "In molti Paesi sviluppati l'immigrazione e la recessione economica stanno suscitando una paura crescente usata come alibi per giustificare politiche di discriminazione e esclusione". Per l'ex ministro degli Esteri sudcoreano, "i diritti umani non sono negoziabili, perche' non sono un menu da cui si puo' scegliere". Il discorso del segretario generale delle Nazioni Unite avviene a un mese dalle celebrazioni del 60esimo anniversario della Convenzione europea per i diritti umani, e alla vigilia di un vertice Ue per discutere il caso Rom in Francia dopo che l'Eliseo ha deciso l'espulsione di un'intera comunita' verso Romania e Bulgaria. Ban ha quindi bacchettato i Paesi europei per non avere ancora ratificato la Convenzione Onu sui Diritti dei Lavoratori Migranti: "A 20 anni dalla sua adozione nessuna grande nazione europea l'ha firmata o ratificata", ha sottolineato per poi rammaricarsi: "In alcune delle piu' avanzate democrazie del pianeta, fiere della loro lunga storia di progresso sociale, agli immigrati vengono ancora negati i diritti basilari". (AGI) Red/Gav

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